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capitolo 163, Dolly
Per Joe e Pike era arrivato il terzo giorno della loro residenza qui su Poradon, e le cose sembravano andare via via a peggiorarsi
Pike: qui dovremmo essere al sicuro...
Pike si trovava in mezzo ad una foresta vicino ad un torrente, lontano dal carcere. Evocò i 3 ragazzini e la donna
Pike: gulp! Tu hai bisogno di vestiti, ecco prendi i miei
Pike aveva dalla sua i vestiti di una guardia carceraria e quindi non aveva problemi a dare via i suoi. La donna senza dire una parola li prese ma non sapeva come vestirsi
Pike: ""oh santo dio...""
bimba: non guardate luridi pervertiti!
gli altri 2 ragazzini e Pike furono scossi nell'essere rimproverati dalla bimba
bimba: ci penso io ad insegnarle come si fa! andate a prendere dell'acqua e anche qualcosa da mangiare!
Pike: e-ehm ok!
Pike fu imbarazzato da questa situazione e accompagnato dai 2 piccoli demon soul corse per cercare i giusti rifornimenti
Pike: ...
*flashback*
Joe: ascolta... ora farai quello che ti dirò, e non voglio obbiezioni intesi?
Pike: c-che vuoi fare?
Joe: voglio tenere a bada le guardie dandoti così il tempo di scappare. In mezzo a tutto quel caos non ti noteranno facilmente...
Pike: ma è assurdo! come pensi di riuscirci!? Inoltre tu verrai con me, non se ne parla!
Joe iniziò a sentirsi seccato
Joe: o lo fai... o moriremo insieme, e anche i 4 che sono nella tua dimensione, lo vuoi capire o no!?
Pike sapeva bene la situazione in cui si trovavano, e sapeva anche che se almeno lui non fosse scappato, sarebbero morti degli innocenti...
Pike e va bene... che devo fare?
Joe: copia il potere di Sobek
Pike: e perché scusa? è abbastanza inutile quel potere se devo scappare
Joe: tu fallo... poi ti spiego meglio
Pike andò da Sobek per poi ritornare da Joe che stava facendo la guardia
Joe: perfetto, ci vogliono aspettare fuori, sarà più facile...
Pike: ora?
Joe: tu aspetta qui e appena sarò fuori avvicinati verso l'uscita...
*
qualche minuto dopo Joe stava combattendo contro quell'esercito di guardie
Joe: ""ci devo riuscire!"" JET PISTOL!
con un pugno bello potente fece sbattere una delle guardie dentro l'entrata per i sotterranei
Pike: ...
Pike era ancora dentro e vide arrivargli vicino il corpo di quel soldato
Pike: ""perfetto...""
gli prese i vestiti e iniziò a correre verso l'ascensore che lo avrebbe portato fuori da lì. Tuttavia c'era una guardia
guardia: ehi tu! dove stai andando!? fermo!
Pike lo portò nel mondo del territorio e gli fece perdere i sensi con le torture. Non appena uscì andò nell'ascensore azionando la leva di salita per poi ritornare nel mondo del territorio
guardia random: ehi perché l'ascensore sta partendo!?
altra guardia: uhm non c'è nessuno però...
appena l'ascensore arrivò in cima Pike fuoriuscì dal potere di Sobek per poi scappare via in mezzo alla foresta più lontano che poteva...
Joe: ""ce l'ha fatta... devo resistere solo un altro po'!""
*fine*
Pike: ""razza di idiota...""
sorrise per l'ammirazione che aveva sul suo compagno, e nel frattempo si ricongiunsero con gli altri
Pike: ecco qui...
avevano portato legna da ardere, acqua e delle provviste
Pike: dunque... prima di tutto vorrei che ci prenstassimo uno per uno
ragazzino1: io sono Piors
ragazzino2: Giovanni
Pike: ""che nome""
bimba: io mi chiamo Monise
Pike: io sono...
a Pike venne un lapsus
Pike: ""ma che cazz... non ricordo più come mi chiamo! possibile!?""
tutti: ...
Pike: ahem... beh mi chiamo Pike... ""qual'era il mio vero nome...?""
Monise: e tu?
disse la bimba guardando la donna misteriosa che era riuscita a vestire
???: ...
la donna continuava a guardare il fuoco appena acceso e ci mise la mano sopra
???: ...gh!
e la distanziò non appena sentiva un estremo calore alla mano
Pike: è pericoloso, non farlo più
la donna si guardò la mano con l'aria stupita, e allo stesso tempo felice di una cosa che non aveva mai visto prima
Pike: ""non sembra neanche sapere come si parla...""
*consigliabile ascoltare:
Joe: ...
Joe si svegliò in una stanza spoglia con lo sguardo stravolto. Ci mise un po' a riacquistare la lucidità e la prima cosa che notò era il fatto di essere legato ad un palo con il braccio destro disteso
Joe: ""dove sono...?""
guardandosi attorno c'erano solo degli scaffali con robe di vario tipo come delle attrezzature per le torture, vassoi e persino delle bambole. Poco più in la c'era un inidividuo che stava guardando il cielo con un telescopio
Joe: ""dove mi avrà portato?""
arrivò Atari, la sorella della temuta divinità egizia che si faceva chiamare Dio, che guardava Joe
Atari: fratellone, si è svegliat-
*zlsh!*
sputò del sangue dalla bocca e si coprì con la mano, mentre suo fratello stava ancora guardando sul telescopio
Dio: quante volte te lo devo dire di non chiamarmi mentre sto guardando la stella madre? Lo so che si è svegliato... mica scapperà via
Atari: s-sì scusa me lo scordo sempre eheh
Joe: ""ride!?""
il fratello di Atari distolse lo sguardo dal telescopio e si avvicinò da Joe
Dio: ciao^^
gli sorrise ma Joe si limitò a guardarlo
Dio: sai chi sono?
Joe: dio...?
tirò fuori un coltellino
Dio: e sai cos'è questo?
Joe: un coltello?
Dio: no idiota, il nome
Joe: e che cazzo ne so
disse Joe seccato
Dio: ...beh l'ho chiamato Sushi, e faresti bene a ricordarlo
Joe: e perché mai?
lo pugnolò alla spalla, e con un immenso dolore Joe gridò a squarciagola visto che si sentiva bruciare la pelle. Il fratello di Atari estrasse il coltellino
Dio: Sushi fa male vero? È particolare come coltello
con uno straccio pulì il coltellino dal sangue di Joe
Dio: è stato generato dagli elementi della terra, del fuoco, del vento e dai fulmini. I minerali della terra da cui è partita la base sono i migliori ed è in grado di tagliare sennza alcuno sforzo anche i metalli come l'oro grazie all'elemento del vento in esso racchiuso, e la cosa ancor più bella è che lo può fare mentra il metallo viene temprato!
Joe: gh...
dopo che pulì il coltello annusò il suo sangue dallo straccio
Dio: che consistenza strana... mai visto niente del genere
Joe: anf...
Dio: comunque, a differenza degli altri torturatori io sono diverso sai? Non uso quelle macchine o metodi che hai visto con la quale triturano quelle immondizie, a me piace farlo di persona. Voglio conoscere il tuo corpo, esaminarlo! Assaporare le tue urla e assicurare che tu mi assista per almeno... un paio d'anni? prima che ti possa buttare via, mi capisci no?
il fatto che lo disse con una serietà simile diede un brivido al povero Joe
Joe: ...
Dio: ahah tranquillo non voglio che ti spaventi. Se mi dirai dove sono i prigionieri mi accotenterò di darti la pena di morte che ti spetta
prese una pinza da uno degli scaffali
Dio: dunque... hai un corpo elastico, sono curioso di vedere se questa proprietà che tu dici di avere ti dia dei vantaggi. I miei giocattoli li sperimentavo sempre se avevano dei corpi particolari come il tuo... il corpo umano è una macchina stupenda sai?
afferrò la pinza all'unghia del mignolo di Joe e iniziò a tirare. A differenza di quanto era avvenuto con le guardie la presa non accennava a staccarsi tant'è che anche il dito si allungava poco a poco
Dio: però! sarò arrivato a cinque metri, son curioso di vedere quanto arriva la tua elasticità
Joe: f-fermo!
a sei metri l'unghia iniziò a staccarsi
Joe: gh!
e a sette... oltre a staccarsi definitivamente, il dito che si era allungato tornò indietro con tanta forza come un elastico
Joe: AAAAAAAAAAAAAAH
Dio: ahahah come ti è sembrato sorellina?
Atari: divertente
Dio: sai coso penso che ti darò un nome, non è educato chiamarti così
Joe: anf... io sono... Joe
Dio: ...
la divinità egizia sembrava stesse per arrabbiarsi
Dio: Atari... h-ha osato dirmi come si deve chiamare?
Atari: sì, ha detto di chiamarsi Joe
estese la mano verso Joe e iniziò a roetargli gli arti e la testa
Joe: aaah... ""che male... sento come se i nervi mi stessero-""
Dio: ma cosa? ahahah che diavoleria è mai questa?
stava usando la medesima tecnica con la quale aveva ucciso le guardie e i due tenenti, ma su Joe non stava funzionando
Atari: ""che sfortuna... se almeno fossi morto come è avvenuto con gli altri prima di te ti saresti risparmiato il duro inferno che ti aspetterà""
Dio: ahahah ti chiamerò Dolly!
smise di usare il suo potere su Joe anche se ques'ultimo respirava affanosamente
Joe: io sono Joe! LURIDO FIGLIO DI PUTTANA!
Dio: Dolly... perché...
sorrise afferrandogli l'altra unghia
Dio: solo io... posso dare della lurida puttana schifosa a nostra madre
e gli strappò l'altra unghia con più ferocia di prima. Dopo urla strazianti iniziò con la terza
Joe: e va bene! Ti dirò come sono scappati ma lasciami ti prego!
Dio: ahah
gli strappò anche la terza
Joe: GGHHHHH!!!
Dio: e cosa che me ne importa di come sono scappati? Mi interessa la loro ubicazione e dove si trova quella... bimba che avete liberato
Joe: ""bimba!?""
Dio: sai qual è la cosa che mi dà più fastidio?
Joe respirava con molta fatica, in preda al panico
Dio: gli esseri viscidi come te... che fanno tanto i "bravi" solo per mostrare quanto sei buono e forte agli occhi degli altri, non è così!?
gli prese anche l'unghia dell'indice iniziando a tirare
Dio: hai voluto fare l'eroe per incontrare una degna fine e ora...
e si staccò anche questa
Joe: basta... gh... fermati...
Dio: ora che sei in preda al panico più totale per qualche unghia strappata... rimpiangi di non averlo fatto non è vero? Vuoi liberarti di queste agonie che ti aspetteranno, oh si mio caro Dolly ora ti farò soffrire come non mai giusto per farti capire quanto siano state IDIOTE le tue azioni
e gli tirò via anche la quinta unghia
Dio: sei solo... un povero miserabile. Dicono che un vero salvatore è colui che è disposto a sacrificare la sua stessa vita per salvare gli altri... tipico pensiero da plebeo. Gli eroi non esistono, ma gli stupidi sì. Esistono però persone che dopo aver fatto una cosa sanno anche vivere le rispettive conseguenze, senza dover badare agli altri
guardò gli occhi di Joe affranto per la perdita delle sue unghie
Dio: troppo facile ricercare la morte dopo una cosa del genere, non trovi?
Joe fu letteralmente spiazzato dalle sue parole, era come se lo avesse letto nella mente le sue reali intenzioni
Dio: sai perché mi chiamano... Dio?
Joe non sapeva più che dire
Dio: semplicemente perché so leggere le emozioni, ma io l'aspetto di un vero dio non ce l'ho neanche lontanamente...
si voltò andando a cercare qualcosa nello scaffale
Dio: sono nato straccione e tale resterò, non perché mi manca per diventare ricco, ma perché non voglio! Io adoro vivere nel mondo che è considerato scarto, perché è lì che vedi la vera realtà che ci circonda
ritornò con del filo d'acciaio
Dio: non esistono limiti nella sofferenza... tutte le altre cose le hanno
gli abbassò i pantaloni e con un ago gli penetrò la pelle vicino a uno brutto punto...
Joe: CHE FAI!? NO TI PREGO!
Dio: a differenza degli altri esseri... io le emozioni non le ho
Joe: gh!
Dio: io... per poter nutrire la mia "felicità" devo farlo con i dolori altrui, non sono pazzo come ti posso sembrare, semplicemente la mia realtà visionaria è di gran lunga superiore alla tua
Joe: c-che mi hai fatto...
gli rialzò i pantaloni e si poteva notare la formazione di una macchia di sangue
Dio: ti ho cucito l'ano. Ho pensato: se ha un corpo di gomma, cosa succederà se non riuscirà più a...? Beh hai capito ahaha
Joe: tutto questo... dev'essere... un brutto sogno...
Atari: ...
Dio: no Dolly... è sempre stato e così sarà: questo è la realtà, l'inferno! non esiste nient'altro nell'universo. Chiamala... selezione naturale dove c'è uno che domina e l'altro che perisce, è già tutto deciso sin dalla nascita
Joe: ...
Joe era perso, traumatizzato e sconfitto da un nemico troppo potente
Joe: ""sii come... gh...""
le lacrime iniziarono a colargli
Dio: è troppo tardi per pentirsene, non credi?
Joe: no...
anche dopo quell'orribile situazione, a Joe gli venne in mente ancora un barlume di speranza
Joe: i miei amici... ti uccideranno... lurido verme...
Dio: hoh? confidi in... cose come gli amici? Ma da che mondo vieni ahahah
dopo una breve risata si asciugò la saliva che gli era uscita dalla bocca
Dio: gli amici non esistono, sono tutte cose a livello etico che servono per non preservare la solitudine, tutte storielle per gli esseri deboli come te...
Joe: ...
Dio: l'unica cosa di cui abbiamo bisogno sono solo contatti. Ma non devi temere per questo visto che ci saremo noi due a farti compagnia...
Atari: ...
Atari non aveva fatto altro che osservare e ascoltare in silenzio tutto quanto
Dio: a te va bene sorellina?
Atari: ok, ma solo se mi fai strappare le sue unghie dei piedi
Joe: ma cosa...
*
Pike: direi che possiamo incamminarci... anche se preferirei che steste nascosti nella mia dimensione
Piors: non se ne parla! io lì dentro non ci ritorno
Giovanni: potremmo esserti di aiuto...
Monise: esatto! non sembra ma abbiamo anche noi particolari poteri
Pike: beh... ok...
la ragazza osservava con uno sguardo tranquillo quel gruppetto...
???: ...
e un ricordo le tornò nella mente...
*flashback*
lungo un corridoio nei sotterranei, c'era lei da bambina che stava venendo accompagnata a fianco di un misterioso individuo dai capelli lunghi e neri... lo stesso che stava torturando Joe
Dio: eccoci arrivati... questa è la tua nuova stanza
???: ...
erano arrivati di fronte ad una stanza di appena due metri quadrati con un letto e nient'altro
Dio: coraggio! entra...
???: ...
e lo fece
Dio: chiudi
dall'alto un gigante fece scivolare attraverso la parete un'enorme lastra dorata
???: NOOOOOOOOO
la bimba con un urlo straziante iniziò a tirare i pugni sulla lastra e da quel giorno... iniziò a vivere una vita data solo dalla solitudine, che durò un'eternità...
*fine*
delle lacrime scesero dagli occhi della ragazza, felice di vedere un mondo più grande di quella stanza
fine cap 163!. -
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M'è venuto un dubbio sull'identità di Dio . -
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EHEHEHEH.... . -
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mi potevi linkare il cap stronzo fg
Atari boh sembra buona e cattiva allo stesso tempo, come se in parte volesse proteggere o comunque si preoccupa di joe.
Curioso della verà identità di dio e di ????
Ah giovanni eh mmmm.